Giorgio Chierchič, in arte g. Kierkič, consegue il diploma in clarinetto al conservatorio di Piacenza e l'abilitazione all'insegnamento per l'Educazione Musicale a Roma. Perfeziona lo studio dell'armonia, composizione, contrappunto e fuga con il M°Carlo Esposito, docente al conservatorio di Santa Cecilia di Roma. I suoi approfondimenti nell'improvvisazione jazzistica includono collaborazioni con il pianista argentino
Angel Pocho Gatti a Firenze, con la scuola californiana di William Hulet e con il M°Amedeo Tommasi, docente della scuola jazz S.Louis di Roma. Come compositore, ha firmato alcuni prestigiosi programmi cinetelevisivi. Citeremo: - "Atto d'Amore" Telefilm per RAI UNO - "Un paio di scarpe per tanti chilometri", Sceneggiato in tre puntate per RAI TRE - "All'ombra della grande quercia"
Sceneggiato in quattro puntate per RAI UNO (primo premio per la regia televisiva e premio Flajano per la miglior sceneggiatura) - "Legati da tenera amicizia" Telefilm per RAI UNO (invitato fuori gara al Festival di Venezia e successivamente al Festival si S.Sebastiano) - "Manų", Telefilm per RAI TRE (tratto da un racconto di Pirandello)
Nel tema della collaborazione cinematografica e discografica ricordiamo: - Composizione su commissione di John Pfeiffer, direttore della R.C.A. americana, di alcuni brani per "La storia del jazz europeo"(1967) - Compone musica e cura gli arrangiamenti della colonna musicale del Film "Night Club" sulla vita di Fred Buscaglione (Regia P. Corbucci)
- Attivitā di "session-man" con l'orchestra di Louis Bacalov per R.C.A. e Fonit-Cetra. - Viene chiamato dal M° Morricone come flauto solista per le musiche del film "Da uomo a uomo" con Lee Van Cleef - Flauto solista al teatro Sistina(1970) per il balletto jamaicano di Harold Bradley.
Come concertista, passa indifferentemente dal clarinetto, al sax alto, al
flauto e al vibrafono. I suoi primi concerti jazz risalgono al 1957 ad Imola e al '58 nel ridotto del Teatro Alighieri di Ravenna. Seguono poi numerose collaborazioni con alcuni dei nomi pių prestigiosi del jazz internazionale, fra cui: - con Chet Baker a Bologna (1964) - con il danese Peer Crone all"Angolo del jazz", Hotel Excelsior, Lido di Venezia (1965)
- con Miles Davis e Milton Jackson a Milano al Conte Biancamano - con Ella Fitzgerald , Louis Armstrong e Lionel Hampton nella settimana dedicata al jazz della Bussola di Viareggio (1968) - con il pianista Renato Sellani al Bussolotto - con Carlo Loffredo e la New Orleans jazz band a Roma nel '70 all'Elefante Bianco
- con il sassofonista Gato Barbieri al Play Club di Roma - con Romano Mussolini al Caffč Schenardi (1996) di Viterbo - con il pianista Antonello Vannucchi e il bassista Alessio D'urso al Vitti di Viterbo - con Giovanni Tommaso al Festival di Mentana (1997) in una performance dal titolo "Del sogno, del segno, del suono".
Dal 1982 affianca con
crescente successo la professione di pittore a quella di musicista: la pių importante personale, "Genesis" č stata presentata a Venezia nella Chiesa di S. Maria della Pietā ("La chiesa di Vivaldi ") in occasione della Festa della Sensa sotto l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica. Vive e lavora a Vetralla, Provincia di Viterbo, dove svolge – tra le altre sue attivitā – corsi di approfondimento dell'improvvisazione
jazz , sia in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica di Viterbo, sia privatamente. |